Di sicuro Ricciarda Malaspina, secondogenita di Antonio Alberico II Malaspina e di Laura d’Este, quando nel 1529 ottenne da Carlo V la concessione del Marchesato di Massa per i “suoi discendenti che ritenesse più adatto, maschio o femmina che fosse”, non poteva immaginare che in questo modo ne avrebbe garantito la “sopravvivenza” autonoma per oltre un secolo. Tra il 1731 e il 1829 si registra, infatti, una presenza continuativa di sovrane, caso probabilmente più unico che raro.

Tra il 1731 e il 1744 il Ducato di Massa (tale era diventato nel 1664) fu, infatti, retto da Ricciarda Gonzaga, vedova di Alderano I, per conto della primogenita Maria Teresa. La Duchessa, che aveva impedito al marito, debole e privo di attitudine al governo, di vendere tutti i possedimenti alla Repubblica di Genova, durante la sua reggenza seppe migliorare la drammatica situazione finanziaria che Alderano aveva lasciato.

La figlia Maria Teresa tenne il potere tra il 1744 e il 1790, dando un significativo contributo all’evoluzione economica e culturale del piccolo stato. Nonostante risiedesse per lo più a Modena dopo il matrimonio con Ercole d’Este, riuscì a portare a termine importanti riforme, tra cui quella riguardante gli agri marmiferi, che si rivelò fondamentale per il futuro del territorio. Ebbe un’unica figlia, Maria Beatrice Ricciarda, che poté succedere (grazie all’antica Ricciarda) alla madre nel Ducato di Massa, ma non al padre, poiché a Modena vigeva la legge salica.

Maria Beatrice Ricciarda d’Este (1750-1829), ultima sovrana del Ducato di Massa. Alla sua morte il piccolo stato venne incorporato nel Ducato di Modena e Reggio, che ottenne in questo modo il tanto sospirato sbocco sul mare.
Maria Beatrice, unica erede di due piccole realtà statali, ma con un loro peso nello scacchiere italiano, fu data in moglie a Ferdinando, figlio di Maria Teresa d’Austria, ma ci tenne a occuparsi in prima persona del Ducato di Massa. Pur avendo scelto di risiedere a Vienna, creò un accurato sistema di dispacci e di persone fidate, che la tenevano costantemente informata. Regnò in due periodi (1790-1796 e 1814-1829) separati dalla bufera napoleonica.
Curiosamente anche Bonaparte scelse per Massa una donna, la sorella Elisa, che dimostrò considerevoli capacità amministrative e si impegnò a fondo per ammodernare il Ducato.
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